Aveva ragione lui.
E questa roba la ho anche studiata.
Ne ho parlato telefonicamente con il mio docente di allora
che mi ha confermato la tesi del mago.
Brunelleschi riusci’ a costruire la cupola di Santa Maria
del Fiore senza innalzare impalcature dal suolo ma servendosi di una struttura
autoportante che saliva verso l’alto contemporaneamente allo svilupparsi
dell’opera.
E’
andato a leggersi il De Pictura di Leon Battista Alberti: <Chi,se non per
cattiveria o per invidia, potrà fare a meno di elogiare l’architetto Filippo
vedendo qui questa costruzione così grandiosa eretta sopra i cieli,amplia come
se dovesse coprire con la sua ombra tutto il popolo toscano,realizzata
senza l’ausilio di alcun riempimento in
calce o largo uso di legname,artificio che,se son buon giudice,era impensabile
potesse realizzarsi in questi tempi?>
Sono a Firenze con due colleghe.Se sei a casa domani mattina vengo da te.Hai il cell. spento.Ciao.
RispondiEliminaPer tre giorni sono in Monteverdi e poi 2 giorni a Pienza come dici tu o a Corsignano come sei solita dire tu per l'antipatia nei confronti di papa Pio II.Devi raccontarmi tutti i tuoi misteri fiorentini.
RispondiEliminaTi racconterò visto che ci tieni.La mia antipatie è nei confronti di quasi tutti i pontefici ad esclusione di Benedetto XVI.Papa Francesco mi è insopportabile perchè è un falso.
RispondiEliminaSe sei a casa domani faccio un salto da te Mel!
RispondiEliminaSe sei a casa domani faccio un salto da te Mel!
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